Chi sei ?
« Sergio Tondato, il 25 novembre spengo 70 candeline, vivo a Camino di Oderzo e corro con l’ASD Fausto Coppi Polyglass dal 2016, prima ho corso con la Campagnola di Ormelle, Iceberg Piavon di Oderzo e la Fontanelle Cicli Moro, sono sposato da 44 anni con Antonella, abbiamo 3 figli: Cinzia, Luca e Alberto »
Ti piace correre su strada e d’inverno il ciclocross, da quando hai iniziato e perché?
« Ho iniziato nel 1975, prima andavo a vedere le corse di mio cugino Migotto da Lovadina (era un bravo dilettante), mi sono appassionato a questo sport perchè mi piace visitare nuovi posti, soprattutto in bici, da li sono iniziate le prime gare su strada con i cicloamatori ,dal 2018 mi cimento nel ciclocross e MTB con belle soddisfazioni»
Tra le vittorie che hai ottenuto ce n’è qualcuna in particolare che non dimenticherai mai ?
« le vittorie più belle sono state nel 1992 a Nervesa (Torneo del Piave) e nel 2019 a Pozzolo di Villaga nella tappa del giro del Veneto ciclocross poi sempre nel 2019 Campionato provinciale MTB , giro della Marca su strada e campionato provinciale ciclocross, un anno da ricordare ….»
Meduna di Livenza 2014
E una sconfitta che ancora oggi ti “brucia” ?
« Ogni secondo posto è sempre stato dietro a grandi corridori e per me è un onore, ricordo con piacere Campo Bernardo e Meduna nel 2014, quest’anno ho fatto 5 podi, sono sempre grandi soddisfazioni»
Amico del Presidente Provinciale Renzo Campaner, qual è il suo ricordo più bello ?
« La prima maglia del Giro della Provincia promozionale del 2004, Renzo voleva bene a tutti e organizzava queste gare promozionali per avvicinare alle corse i principianti .Renzo, rimarrà sempre nel cuore di tutti i ciclisti che lo hanno conosciuto »
Com’è cambiato il ciclismo negli ultimi anni ? Hai qualche rimpianto ?
« Le gare sono sempre più veloci però mi diverto tantissimo, quest’anno quando ho potuto ho aiutato la compagna di squadra Valentina De Pizzol, non è semplice lanciargli le volate, Lei non corre… vola ☺, il rimpianto più grande? visti i risultati è di non aver cominciato prima … chissà »
Grazie Sergio, sei di esempio per le nuove generazioni e ricordati “mai smettere di pedalare”
Edi Tempestin