La Prosecco Cycling entra nella storia: in 2200 sulle colline dell’Unesco
Giornata fantastica quella incontrata dagli gli atleti il 29 settembre, già dal sabato alla consegna dei pettorali presso la cantina Villa Sandi si respirava un’aria di grande evento, ospiti come Chiappucci, Saligari e Ghedina disponibili per fare 2 chiacchere e foto assieme ai numerosi sportivi, bello ! davvero bello da vedere e da raccontare.
Un’ organizzazione impeccabile che i partecipanti alla Prosecco Cycling hanno incontrato lungo i 98,4 chilometri di un percorso parzialmente rinnovato, con 1680 metri di dislivello ( non proprio una passeggiata, ma con un panorama mozzafiato che tutto il mondo ci invidia )
Queste le classifiche singole dei vincitori di categoria della particolare sfida basata sul tempo di percorrenza di quattro salite cronometrate (Zuel, Ca’ del Poggio, via dei Colli e Collalto)
Giorgia Bandini (Donne A) che ha dato del filo da torcere alla ciclista di casa Odette Bertolin giunta seconda, Michela Bergozza (Donne B), Maurizio Bernardi (Gentleman 2), Alessandro Bianchin (Senior 2), Jacopo Bottarini (Veterani 1), Giulio Carlin (Super Gentleman 1), Giuseppe Corsello (Veterani 2), Andrea Pontalto (Senior 1), Alessandro Sogne (Junior), Fabio Zambon (Gentleman 1) e Sergio Zambon (Super Gentleman 2).
Spezzotto Bike Team si è invece aggiudicato la classifica “Fun Team”, riservata alle squadre più veloci che, nell’arco di 30”, sono riuscite a piazzare sul traguardo almeno cinque ciclisti. La società trevigiana, giunta sulla linea d’arrivo in 2h51’01” (tempo del quinto classificato del team), ha conquistato il gradino più alto del podio con Fabio Casanova, Crescenzo Santelia, Alessandro Bianchin, Andrea Chiminello e Mattia Cionfoli. Regolare e senza intoppi il lavoro dei giudici di gara rappresentati dal presidente di giuria Germano Vacillotto.
Erano presenti per L ‘Acsi Treviso il Responsabile Luca Baldo con il Responsabile Nazionale Emiliano Borgna che si sono congraturati con gli organizzatori per un evento che ha lasciato il segno .
Edi Tempestin