Noventa di Piave ricorda Renzo Pezzutto: in 200 al via

 

Un’emozione palpabile ha avvolto sabato 12 aprile le strade di Noventa di Piave, dove circa 200 atleti si sono riuniti per ricordare Renzo Pezzutto, scomparso prematuramente ma ancora vivo nel cuore di chi l’ha conosciuto. Un gesto di affetto e sport che ha trasformato la giornata in un vero e proprio tributo, fatto di pedalate, sorrisi e memoria.A rappresentare l’amministrazione comunale, il vicesindaco Rosanna Concetti, che ha portato i saluti della città, complimentandosi con gli organizzatori e con tutti gli atleti per l’impegno e la partecipazione sentita.L’evento è stato organizzato con grande cura dal 3B. Salgareda, sotto la guida appassionata del presidente Luca Baldo, che ha saputo trasformare una gara ciclistica in un momento di profonda condivisione e ricordo.

Un treno? No, un jet a Noventa!

Altro che treno: nella gara dei Gentleman è stato un vero e proprio decollo quello di Federico Costa. A metà gara cambia marcia, mette le ali e si invola in solitaria, lasciando il gruppo a inseguire le sue scie. Ritmo forsennato, imprendibile: gli avversari possono solo guardarlo allontanarsi, mentre i compagni della ASD Raibow lo coprono con strategia perfetta.Alle sue spalle, il gruppo si scatena per il secondo posto: nella volata è Gianmarco Agostini a imporsi su un tenace Federico Colonna. Ma gli applausi vanno anche a Gaetano Amato, campione provinciale di categoria,portacolori dell’ASD Fausto Coppi Polyglass che da vero finisseur tenta il colpaccio ai 700 metri. Un attacco da fuoriclasse, che lo vede sfiorare il podio: sarà quarto, che motore sto ragazzo!

Mauro Pasqual, fulmina i Gentleman B!

Una gara tutta cuore e strategia, quella dei Gentleman B, dove Mauro Pasqual si è rivelato non solo un velocista micidiale, ma anche un compagno di squadra esemplare. Prima a lavorare per coprire il suo compagno Costa, poi – quando il gruppo è pronto per la volata finale – scatta il cambio di ruolo: da gregario a leader, senza battere ciglio.Nel finale, la volata è da infarto: ruota su ruota, spalla a spalla, ma Pasqual esce con una progressione devastante e mette la ruota davanti a tutti, tagliando il traguardo da vincitore. Alle sue spalle, ottimo secondo posto per Vicenzotto del Team Salvador, mentre Marco Cargnin (Iperlando) chiude terzo dopo una prova grintosa.

Giancarlo Casotto infiamma il finale e conquista la vittoria!

Con una mossa da vero fuoriclasse, Giancarlo Casotto, portacolori del Team Caneva, sorprende tutti e anticipa il gruppo nei chilometri finali, lanciandosi in un’azione coraggiosa e spettacolare. Nonostante la poderosa rimonta di atleti del calibro di Zanetti, Cavagnin e Scremin, Casotto riesce a resistere fino al traguardo, tagliandolo per primo tra gli applausi del pubblico. Antonio Guiotto, il beniamino di casa, chiude in ottava posizione dopo una gara comunque combattuta.

 

Gianni Milan trionfa in maglia tricolore sotto il sole di aprile!

Splende il sole, ma ancora di più brilla la maglia tricolore di Gianni Milan, che domina tra i SG B con una prestazione di forza e classe. Il campione non tradisce le attese e, conquista una vittoria netta e meritata, facendo esultare i tifosi presenti compreso il figli Matteo.

Alle sue spalle lotta con grinta Bonaldo, che chiude al secondo posto, mentre a completare il podio è Fusari, compagno di squadra di Milan, autore anche lui di una prova di grande valore. Da applausi anche i ciclisti di casa: Bianco, Fiaschini e Borin si fanno onore, regalando spettacolo e tenacia lungo tutto il percorso.

Lisa Rudella incanta Noventa con la sua maglia iridata!

Noventa si accende per la spettacolare sfida tra le donne, e a brillare su tutte è Lisa Rudella, la fuoriclasse dell’M9, che con una volata da manuale conquista la vittoria sotto gli occhi ammirati del pubblico. La sua maglia  risplende mentre taglia per prima il traguardo, in un finale carico di adrenalina.Prova di grande cuore anche per Silvia Casonato, l’atleta di casa, lotta fino all’ultimo metro e chiude al secondo posto con onore. A completare un podio di assoluto livello è una grintosa Giorgia Busato: per nulla intimorita dalle avversarie, lancia la sua volata e conquista una splendida terza posizione.Dietro di loro, Erica Campagna (Portobuffolè) ed Eleonora Busetto (prima donna B) si difendono con tenacia, chiudendo una gara combattuta e ricca di emozioni.

Gianluca Milani, due titoli tricolori U23… e non per caso!

Tra i giovani è Gianluca Milani a prendersi la scena, firmando una vittoria che conferma il suo talento: ex dilettante con un palmarès di tutto rispetto, oggi ha mostrato di avere ancora il motore e la testa del campione. La media? Impressionante: si è volato a 46 km/h, a testimonianza di quanto anche tra i cicloamatori la preparazione sia diventata ormai di altissimo livello.La gara si accende già al secondo giro, con una fuga a nove che parte decisa e non si volta più indietro. Davanti si lavora “a pancia a terra”, con quattro atleti targati Iperlando e tre del team Melato a tirare come forsennati, decisi a giocarsi tutto in un finale incandescente.E quando il traguardo si avvicina, è Milani a fare la differenza: scatto secco, gambe che girano come ai tempi d’oro, e vittoria meritata. Alle sue spalle tra i SA si piazza Bonato (Melato), mentre Battello completa il podio dopo una prova di grande carattere.

Alan Visintin, un cronoman alla Moser: potenza e coraggio sempre al comando!

Quando la strada chiama, Alan Visintin risponde con tutta la forza di chi conosce la fatica e non la teme. In sella come un guerriero d’altri tempi, Visintin ricorda da vicino il grande Francesco Moser: stessa grinta, stessa fame di fuga, stessa potenza devastante che spezza il ritmo del gruppo.Oggi è lui l’uomo in più, il protagonista assoluto. Si infila in ogni azione, spinge forte sui pedali e, quando arriva il momento decisivo, scocca l’attacco che fa la differenza: lascia sul posto gli avversari, saluta la compagnia e vola solitario verso la vittoria. Dietro, Bittante prova a resistere, ma deve inchinarsi alla superiorità di Alan, chiudendo in seconda posizione dopo una prova di tutto rispetto.Sul terzo gradino del podio sale Franzon, autore di una gara generosa, sempre presente nelle fasi calde. E mentre i primi tre esultano, nel gruppo si lotta fino all’ultimo metro per il piazzamento: è Fabio Artico a trovare lo spunto vincente nella volata, battendo di misura il compagno di squadra Piva con uno sprint preciso e deciso.

Alessandro Zabeo profeta nella “sua” Noventa di Piave!

A Noventa di Piave ormai lo conoscono tutti. Anche se non ci è nato, Alessandro Zabeo è diventato di casa: i suoceri hanno un panificio molto conosciuto, e lui – su quella bicicletta – ha imparato a farsi voler bene a suon di vittorie. Oggi, davanti al “suo” pubblico, non ha deluso.La gara si accende quando Zabeo entra con decisione nella fuga buona, e lo fa con un compagno di ventura tutt’altro che comodo: il tricolore Roberto Fabris. Ma Alessandro non si lascia intimorire, anzi rilancia: “Non importa, non si può perdere questo treno… poi qualcosa mi invento,” confessa col sorriso ai nostri microfoni dopo l’arrivo. E qualcosa, eccome se l’ha inventata.Con una condotta di gara impeccabile e una condizione brillante, Zabeo tiene duro, gioca d’anticipo e piazza la zampata vincente, regalando spettacolo e applausi. Fabris, onore al merito, chiude alle sue spalle dopo aver animato la corsa con la solita classe del campione Italiano. Sul terzo gradino del podio sale Sanvido, autore di una gara intelligente e generosa, mentre Gava e Zanchetta completano la top five al termine di una giornata ad alto tasso di emozioni.

Giulio Serafin ha la meglio sui Melato

Si è svolta una sfida avvincente tra i senior B, un momento che ha tenuto tutti con il fiato sospeso! Giulio Serafin, con la determinazione di un vero campione, ha affrontato i suoi diretti avversari, Dal Pont e Busola, entrambi dell’ASD Melato.
La competizione è stata intensa, con ogni ciclista che ha dato il massimo per conquistare la vittoria. Giulio ha dimostrato una straordinaria abilità e strategia, superando i suoi rivali in un finale mozzafiato.

Mattia Corrocher tra gli junior

Nessun junior riesce ad entrare nella fuga buona, si va allo sprint di gruppo, Mattia Corrocher, il giovane talento di Vittorio, ha dimostrato di avere il sangue caldo e la grinta di un vero campione, ereditata dal padre, che ha scritto pagine memorabili nella storia del ciclismo degli anni ’80. Anastasia e Verardo hanno dato il massimo, ma nulla ha potuto fermare la corsa trionfale di Mattia, non è stata una giornata facile per il tricolore Sergiano, che, nonostante le sue abilità, si è trovato fuori dal podio, un risultato che sicuramente lo spronerà a tornare più forte nelle prossime competizioni, forse già sabato 19 a Salgareda nel Memorial Renzo Campaner.

Con grande maestria e senza errori, la direzione di gara è stata affidata all’ormai esperto Renzo Ferrati, che ha condotto ogni fase con una precisione impeccabile. I componenti dell’ASD 3B Salgareda hanno brillato sugli incroci, gestendo ogni situazione con professionalità, come veri protagonisti di un racconto che potrebbe essere scritto in un libro, pochi sanno quanta fatica e dedizione ci sia dietro ogni momento, con i volontari che lottano per garantire che ogni attimo sia sicuro e affidabile.

Un plauso speciale ai Giudici di Treviso, il cui impegno e la loro passione hanno reso tutto possibile. È grazie a tutti voi se abbiamo potuto vivere questa grande esperienza, fatta di fatica, passione e adrenalina! Bravi, davvero bravi.

Edi Tempestin

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