Faustino Coppi di casa a Calderba

Domenica 5 gennaio, al Tempio del Ciclista di Calderba, si è svolta in collaborazione con l’associazione ex ciclisti della Provincia di Treviso guidata da Germano Bisigato, la tradizionale commemorazione in onore del 65° anniversario della scomparsa del leggendario Campionissimo, Fausto Coppi. L’evento, carico di emozione e partecipazione, ha regalato una grande sorpresa grazie alla presenza di Faustino Coppi e del Sindaco di Castellania Coppi, Gianni Gugliada, ospiti per la terza volta in due anni grazie all’impegno del Sindaco di Ponte di Piave, Paola Roma.

Nel corso della cerimonia si è celebrato non solo il ricordo del Campionissimo, ma anche l’importanza del legame tra i comuni di Ponte di Piave e Castellania Coppi, suggellato da un patto di amicizia che unisce le due comunità sotto l’insegna della passione per il ciclismo e la memoria storica.

Alla manifestazione erano presenti il Vice Sindaco di Ponte di Piave, Stefano Picco, insieme all’Assessore alla Cultura Stefania Moro e all’Assessore al Turismo Sergio Lorenzon. Momenti di profonda commozione hanno attraversato il pubblico quando Remo Mosole, classe 1934, ha condiviso alcuni toccanti aneddoti personali vissuti con Fausto Coppi, riportando alla luce ricordi intrisi di autenticità e affetto.

Significativo anche l’intervento del nuovo Presidente Regionale della Federazione Ciclistica Italiana, Mario Guerretta, che si è congratulato con il Team Fausto Coppi per l’impeccabile cura dedicata al monumento di Calderba, un simbolo di devozione e rispetto per uno dei più grandi campioni nella storia dello sport.

In un’atmosfera carica di emozione e riconoscimenti, la pluri-campionessa di paraciclismo Beatrice Cal è stata premiata dal Sindaco Paola Roma per i suoi straordinari successi e il contributo al movimento sportivo.

Tra gli applausi del pubblico, Walter De Martin, referente del prestigioso Museo del Ciclismo dell’Alto Livenza, ha portato i suoi calorosi saluti, affiancato da Bertilla Beni, attivissima nella promozione delle iniziative del gruppo. Importante è stato il messaggio di Bruno Battistella, coordinatore della Commissione Pista Nazionale, che ha sottolineato l’importanza di mantenere viva la memoria e il valore storico del ciclismo italiano. A rendere l’evento ancor più speciale, Gabriele Tonon ha accompagnato al termine gli ospiti in visita al Museo del Ciclismo di Levada, dedicato a suo fratello, il compianto Renzo Tonon.

Un’atmosfera densa di emozione ha pervaso la cerimonia al Tempio del Ciclista, dove un momento particolarmente toccante ha visto la scoperta della foto del grande Efrem Dall’Anese, omaggiato con amore e gratitudine dal figlio e dalla moglie, presenti per l’occasione. I loro volti, visibilmente commossi, hanno reso ancora più intensa l’importanza dell’evento, che ha celebrato il legame indissolubile tra il ciclismo e le famiglie che ne tramandano la memoria.

Tra i protagonisti, l’ex professionista Giuseppe Rosolen ha reso omaggio al passato glorioso del ciclismo deponendo una corona d’alloro, un gesto simbolico e ricco di significato in onore del Campionissimo e di tutti i grandi che hanno scritto la storia di questo sport.

A impreziosire la giornata, la presenza di figure di spicco del panorama ciclistico: Giacomo Salvador, accompagnato da Antonio Da Re, Mosè Segato, Lino Bet, Gianfranco Carlet e Silvano Giacuzzo del San Vendemiano, una squadra simbolo di impegno e passione.Insieme a loro, anche Renzo Pizzolato, che ha guidato il Team Santa Cristina, e il Velo Club Biban, con Renzo Manente.

Edi Tempestin

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