Treviso. Da alcuni mesi l’a.s.d.trevigiana Nova Virtus lavora all’allestimento dell'edizione 2015 dell’ultracycling dolomitica più dura del mondo con alcune novità molto interessanti per gli amanti di questo sport che, senza dubbio, diviene sport estremo con 16.042 metri di dislivello al termine di 606 kilometri(14.700 nella passata edizione). Ai sedici passi dolomitici (Medean, Pianezze, monte Tomba, monte grappa, passo Brocon, P. Manghen, San Pellegrino, P. Fedaia, P. Pordoi, P. Campolongo, Val di Parola, Passo Giau. Staulanza, P.Duran, forcella Aurine, Alpe del Nevegal, P. La Crosette. Per la seconda edizione dell’ultracycling è stato aggiunto il muro Cà del Poggio “strappo” reso famoso dal passaggio della corsa rosa. La gara è aperta a professionisti, ex professionisti, dilettanti, amatori purché tesserati ad una società ciclistica, maggiorenni e non oltre 75 anni. La novità dell’edizione…