Si è spento il sorriso di Lauretta, il mondo del ciclismo amatoriale non sarà più lo stesso.
55 anni, molti dei quali passati in bici, era la sua vita, lascia il marito Giovanni e la figlia Giorgia di 24 anni.
Da giovane iniziò con l’atletica leggera poi, grazie al marito Giovanni Pattaro (grande appassionato di ciclismo) anche lei inizia a gareggiare; prima con le società ASD Lunardelli e la ASD Solighetto poi da il suo contributo al Team Castagnole, i primi anni ha corso nelle cronometro individuali per prendere confidenza, poi gare su strada e infine il ciclocross, una tra le più belle soddisfazioni è il Campionato Italiano Marathon nel 2017.
Il suo sorriso contagiava tutti, non ha smesso di sorridere neanche quando la notizia di una grave malattia l’ha raggiunta, era pronta a lottare con tenacia come ha sempre fatto, nelle ultime settimane ha voluto sostenere i suoi amici alle corse rassicurandoli .
Tra qualche giorno ci renderemo conto che grazie a Te siamo tutti migliori
Con le tue gesta ci hai insegnato che non bisogna aver paura, la vita è come una corsa ciclistica, ci vuole grinta e tenacia, ci sono vittorie e sconfitte, però vanno affrontate sempre con il sorriso, quello che a te non è mai mancato.
I comitati Provinciali e le associazioni alle quali hai fatto parte Ti ringraziano per la strada percorsa insieme.