Oggi è una certezza
La Prosecco Cycling si farà, non ci sono più dubbi. Domenica 27 settembre, nel cuore delle colline del Prosecco, andrà in scena il primo evento ciclistico internazionale a disputarsi in Veneto dopo l’emergenza sanitaria legata al Covid-19.
Sicurezza in primis
La conferma è arrivata dal vertice, svoltosi nei giorni scorsi in prefettura a Treviso. Presenti, il prefetto Maria Rosaria Laganà; il direttore dell’Ulss 2 Marca Trevigiana Francesco Benazzi, delegato dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia; il sindaco del Comune di Valdobbiadene Luciano Fregonese, con Giovanna Cala Maddalosso, responsabile dell’ufficio Lavori Pubblici; l’assessore del Comune di Susegana, Matteo Bardin; il comandante della Polizia Locale di Conegliano, Claudio Mallamace; il Direttore dell’Unità Organizzativa “A” Protezione Civile e Strutture periferiche della Direzione Protezione Civile e Polizia Locale, Nicola De Bortoli; il responsabile del Servizio Professioni Sanitarie del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 2, Mauro Busolin; e il comitato organizzatore della Prosecco Cycling presieduto da Massimo Stefani.
Ben 13 Comuni interessati
Nell’incontro è stato valutato e perfezionato il protocollo che verrà applicato alla Prosecco Cycling con l’obiettivo di tutelare, in primo luogo, la sicurezza dei partecipanti lungo lo spettacolare percorso che, partendo da Piazza Marconi a Valdobbiadene, andrà a toccare ben 13 Comuni della Marca Trevigiana.
A breve le linee guida
Nel corso del vertice in prefettura, abbiamo presentato il protocollo di distanziamento dei partecipanti, il piano di gestione dei ristori lungo il percorso e della Trattoria Crai, che accoglierà i ciclisti dopo la corsa. Una particolare attenzione sarà anche dedicata alla gestione del consueto punto di ritrovo dei partecipanti, alla Tenuta Sandi a Valdobbiadene, dove alla vigilia della corsa avverrà la consegna della busta tecnica e del pacco gara. A breve saranno ora pubblicate le linee guida per i partecipanti.
Partecipanti da tutto il mondo
Prosecco Cycling, dunque, si farà: lo dobbiamo al territorio, ai nostri prestigiosi partner – tutti confermati – ai volontari, ai fornitori, ai professionisti, ai collaboratori che, nell’arco di 17 anni, hanno contribuito alla crescita dell’evento. Lo dobbiamo soprattutto ai tanti appassionati che ogni anno, da tutto il mondo, si recano a Valdobbiadene per partecipare alla Prosecco Cycling: un evento unico e inimitabile!
Riparte il mondo amatoriale
Soddisfatto anche il prefetto Maria Rosaria Laganà che, insieme alle altre autorità intervenute all’incontro, ha apprezzato le scelte del comitato organizzatore della Prosecco Cycling, esprimendo l’auspicio “che gli eventi possano ripartire al più presto” dopo l’emergenza Covid-19.
105 i km previsti
L’incontro in prefettura è stato anche l’occasione per ufficializzare una modifica al percorso della Prosecco Cycling: i lavori in corso sul ponte Boffot, poco dopo Collalto, porteranno i partecipanti a transitare per Barbisano e il centro di Pieve di Soligo. Il cambiamento di percorso porterà la Prosecco Cycling ad uno sviluppo di 104,8 chilometri, invece dei 98,4 inizialmente previsti.
Acsi ciclismo Treviso