Renzo Campaner ricordato nella sua Salgareda

 

 


19 aprile 2025

Le previsioni parlavano di 300 preiscritti, ma alla fine — si fa per dire — sono stati “solo” 250 i partecipanti che si sono presentati, dando comunque vita a una vera e propria nuvola di maglie multicolori. Un colpo d’occhio spettacolare che ha colorato, alla vigilia di Pasqua, i Comuni di Salgareda e Ponte di Piave.

L’occasione è stata il memorial dedicato a Renzo Campaner, valido come terza prova del Criterium Triveneto Mediofondo, che ha visto una partecipazione di ottimo livello e un’organizzazione impeccabile.

A firmare l’evento è stata l’ASD 3B Salgareda, guidata per l’occasione da un instancabile Germano Vacillotto. La direzione di gara è stata affidata a Renzo Ferrati, che ha saputo gestire al meglio ogni fase della competizione, senza sbavature.

Alla voce dello speaker, un frizzante Edi Tempestin ha animato la giornata, orfano del compagno insostituibile Maurizio Roma, assente giustificato perché impegnato nella distribuzione di colombe e uova di Pasqua a sostegno dell’AIL.

Il feltrino Alessandro Bond trionfa tra gli junior
Strategia perfetta e zampata vincente nel finale. Applausi per Scatà, ben figurano anche Benini e Borsoi.

Nella categoria junior, il protagonista assoluto è stato Alessandro Bond, talento feltrino che ha saputo sfruttare al meglio una gara tirata e combattuta sin dalle prime pedalate. Tutti gli occhi erano puntati sul beniamino di casa, Sebastiano Scatà, chiamato a difendere i colori locali e sostenuto lungo il percorso dal tifo caloroso dei suoi compaesani di Salgareda.

La corsa, però, ha preso una piega inaspettata nel finale: quando il gruppo sembrava destinato a risolversi allo sprint, Bond ha colto l’attimo giusto, si è inserito nella fuga decisiva e ha beffato gli avversari con un’azione tanto coraggiosa quanto efficace.

Alle sue spalle, Benini ha regolato la volata del gruppo, precedendo proprio Scatà, generoso e mai domo, ma costretto ad accontentarsi del terzo gradino del podio.

Ai piedi del podio, ma autore di una prestazione tutta grinta e qualità, il giovane Borsoi del San Vendemiano.

Loris Paoli domina: primo assoluto e re della categoria Senior A!
Una gara elettrizzante fin dalle prime pedalate, con un ritmo forsennato: nei primi 25 km si è volato a oltre 47 km/h, e la media finale ha superato i 45 km/h. Un autentico duello ad alta velocità!

Nel finale, si decide tutto in una volata mozzafiato a tre: Loris Paoli sfodera uno sprint micidiale e taglia il traguardo per primo, conquistando non solo la vittoria assoluta, ma anche il gradino più alto nella categoria Senior A.

Alle sue spalle, Alberto Simonetto lotta fino all’ultimo metro e chiude secondo, mentre il Team Fontanelle festeggia il terzo posto grazie a un ottimo Nicola Brisotto.

Belluno fa man bassa: Omar Pauletti imperiale tra i Senior B
Giornata da incorniciare per l’ASD Stala, che mette il proprio sigillo su una giornata di sport spettacolare. A brillare più di tutti è Omar Pauletti, autentico dominatore della categoria Senior B: una prestazione impeccabile che non lascia spazio agli avversari.

Mentre Pauletti infiamma il pubblico e porta in alto i colori della sua squadra, anche l’Austria si fa notare grazie all’ottima performance di Alexandre Fritz. Giulio Serafin, dopo il trionfo a Noventa di Piave la scorsa settimana, oggi deve accontentarsi del terzo gradino del podio. Non riesce a bissare il successo, ma resta tra i protagonisti di una gara ad altissima intensità.

Alan Visintin (Cicli Caneva) anticipa Franzon e domina ancora: doppietta da urlo!

Non si ferma più Alan Visintin! L’alfiere della Cicli Caneva continua a mietere vittorie con una prova di forza impressionante: scatta in fuga fin dai primi chilometrie fa il  bis dopo il successo di sabato scorso. Una vera e propria sentenza.

Alle sue spalle, Franzon tenta disperato, ma deve accontentarsi del secondo posto per un soffio – appena un secondo di ritardo! Completa il podio un solido Bittante, autore di una gara costante e intelligente.

Nel gruppo, la volata è tutta di Artico: possente, deciso, piazza lo sprint perfetto e regola il plotone con autorità, confermando la sua esplosività nelle fasi finali.

Il bolognese Matteo Paci innamorato del Veneto:
È ufficiale: per il gruppo Romagna Cycling, le gare venete — e in particolare quelle trevigiane — sono le migliori d’Italia. Parola di chi queste corse le vive fino all’ultimo respiro.

L’ex agonista Matteo Paci, con la grinta di chi conosce il sapore della fuga buona, entra nel vivo della gara e fa il vuoto. Alle sue spalle, restano solo le briciole, anche per nomi di peso come Gava, Fabris e lo stesso Santacatterina, arrivato da Brescia per non mancare a questo appuntamento di prestigio.

Ago Jet, dominatore assoluto tra i gentleman!
Non c’era davvero bisogno di ulteriori conferme, ma oggi ha voluto comunque ribadirlo con forza: ha corso da vero Campione, con la “C” maiuscola.

Al suo fianco, Stefano De Mauri, compagno di mille battaglie in Nazionale Pista, quando a guidare il gruppo c’era il CT Callari. I due hanno dato spettacolo, prendendo in mano la corsa sin dalle prime battute e mettendo il gruppo sotto pressione giro dopo giro.

All’ultimo giro, ecco l’attacco: provano a staccare Ago, ma non ce n’è per nessuno. De Mauri ci prova, ci crede… ma deve arrendersi alla superiorità del suo ex compagno. Alle loro spalle, Sinigaglia e Anastasia chiudono rispettivamente terzo e quarto, con Cigana e Presti a guidare il gruppo degli inseguitori.

Sandro Tosello anticipa Pittacolo
Nella categoria GB, è Sandro Tosello a imporsi grazie a un’azione decisiva nel finale che gli permette di entrare nella fuga buona. Spettacolare la prestazione di Michele Pittacolo, che chiude in seconda posizione e si conferma in ottima forma in vista della Coppa del Mondo di Maniago. Completa il podio Nunzio Bagagiolo. Manca invece lo spunto finale a Mauro Pasqual, protagonista nella gara del mattino sui Colli Euganei, ma in calo nel momento decisivo.

Tubia – Terpin e Marcon dominano la gara, ma il trionfo è tutto di Michieli!

Mattino al torneo del Piovese, dove le sorprese non sono mancate. Michieli, partito senza ambizioni di sorta, ha sfruttato al massimo la libertà di chi corre senza pressioni. E nel pomeriggio ha fatto valere testa, cuore e gambe: vittoria meritatissima, battendo in finale un agguerrito Cattellan.

Protagonista assoluto per lunghi tratti, Tubia è stato in fuga per quasi tutta la giornata, tenendo il pubblico col fiato sospeso. Alla fine, chiude terzo, ma con l’onore di chi ha fatto la corsa vera.

Zavbi come Pogacar: la Slovenia sul tetto del mondo!
Il tricolore di Gianni Milan oggi deve inchinarsi allo strapotere dello sloveno, che domina la scena con una prestazione da fuoriclasse. Terzo posto per un grande Fusari, autore di una prova solida e coraggiosa. Al via ben 27 SG B, un successo di partecipazione e spettacolo!

Lisa Rudella, un’extraterrestre tra le donne A
Finalmente il segreto è svelato: Lisa Rudella non è una ciclista qualunque. Ex promessa del professionismo, ha abbandonato i sogni delle grandi squadre per una serie di circostanze che l’hanno portata tra i cicloamatori. Ma attenzione: il talento, la classe, la grinta… quelli sono rimasti intatti.

Lisa domina con naturalezza. L’esperienza che si porta dietro è oro puro, soprattutto negli sprint finali, dove non mostra il minimo timore. E proprio lì, nel momento decisivo, diventa imprendibile. Nessuna riesce a tenerle la ruota.

Giorgia Busato ci prova, si mette in scia, lancia il suo sprint… ma niente da fare: Lisa è già oltre, vince con autorevolezza. Giorgia è seconda, battuta ma combattiva. Dietro di loro, Silvia Casonato e Francesca Ravazzolo si affiancano in un duello serratissimo per il terzo gradino del podio. È lotta vera, ruota a ruota, ma alla fine entrambe meritano applausi.

Marjetka Conradi trionfa tra le donne B

la slovena domina la gara e conquista con grinta il gradino più alto del podio! Applausi anche per Ciampolillo e Busetto, protagoniste di una prestazione da incorniciare.

Oggi abbiamo imparato che, se davvero lo vogliamo, lavorando di squadra si possono ottenere risultati straordinari. Un sentito grazie alla Croce Rossa di San Donà di Piave per il supporto instancabile, al GM Bike Team per un servizio moto staffette davvero impeccabile, e ai giudici di Treviso per la loro professionalità e precisione. Un ringraziamento speciale anche alla splendida miss Natalia e a tutti i ciclisti che hanno partecipato.

Buona Pasqua a tutti… e ricordiamoci che, insieme, possiamo rendere possibile anche ciò che sembra impossibile.

Edi Tempestin

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