A Castagnole di Paese, domenica 24 novembre 2024, è tornata la magia del ciclocross nella suggestiva cornice della ex cava del Brenta, già teatro del campionato nazionale 2023. Un luogo intriso di ricordi e passione sportiva, dove oltre 150 atleti si sono dati appuntamento per celebrare non solo una competizione, ma un tributo speciale: il ricordo di Lauretta Granzotto, figura leggendaria che ha rappresentato l’essenza di questo sport meraviglioso.Lauretta, con la sua grinta e la sua dedizione, ha scritto pagine indimenticabili nella storia del ciclocross, ispirando appassionati e atleti. Il suo spirito, vivo e pulsante, ha accompagnato ogni pedalata di questa giornata, trasformando ogni sfida sul circuito in un omaggio alla sua memoria.
Il ritorno del ciclocross a Castagnole non è stato solo un evento sportivo, ma un momento di comunità e condivisione, dove il passato si è intrecciato con il presente. Sullo sfondo delle colline trevigiane e del fango che Lauretta tanto amava, ogni atleta ha portato con sé un frammento della sua eredità, rendendo questa giornata una vera celebrazione dello sport e del ricordo.
Un ciclone…. è Claudio Giusti
Tra i GA una vera sfida d’eccellenza. Claudio Giusti, portabandiera dell’ASD Santa Eufemia, ha trovato nel tracciato il compagno ideale per esprimere al massimo le sue qualità. Sin dai primi metri, il suo passo deciso e sicuro ha messo in chiaro che oggi nessuno avrebbe potuto fermarlo. Alle sue spalle, il forte Rosario Pollicina ha tentato con ogni mezzo di restare in scia, mostrando la determinazione di un campione, ma nulla ha potuto contro la forma smagliante di Giusti. A completare il podio è arrivato Tortima, che con una performance solida ha saputo conquistare il terzo posto.Ma le emozioni non sono finite qui. Nel Provinciale, Pollicina ha dimostrato ancora una volta la sua grinta, staccando gli avversari Dotto e Sisti in una gara vibrante fino all’ultimo metro. Un sorpasso dopo l’altro, Pollicina ha allungato il vantaggio, incantando il pubblico con la sua tenacia.
Piergiorgio Bocchese full gass
Piergiorgio Bocchese è inarrestabile, spingendo al massimo e lasciando tutti con il fiato sospeso. La sua performance è un concentrato di grinta e determinazione, ma oggi non è solo a brillare. Roberto Borriello, tenace e deciso, si rivela l’unico in grado di tenergli testa, dando vita a un duello mozzafiato, fatto di sorpassi e adrenalina pura.Alle loro spalle, Poli non si lascia intimorire e conquista con astuzia il terzo posto, riuscendo a precedere il trevigiano Libralato. Quest’ultimo, tuttavia, non si arrende: il suo ritmo costante e la strategia impeccabile gli permettono di guadagnare terreno nel campionato provinciale, mettendo sotto pressione Bellemo e Andreuzza.
Vianello allo sprint su Dalla Libera tra i SG A
Vianello, con una strategia impeccabile e una forza fisica fuori dal comune, ha saputo gestire la pressione del duello, superando l’avversario in un finale mozzafiato. Sul podio, al terzo posto, si è posizionato Tonin, che, nonostante una gara solida, non è riuscito a tenere il passo dei due leader.Nel frattempo, nella sfida per il titolo provinciale, Zanchetta ha mostrato una forma smagliante, aumentando il distacco dai rivali Citron e Segato. La sua determinazione e capacità di leggere la gara con intelligenza lo hanno reso il protagonista assoluto della competizione.
Con un Feltre così ….
Santamaria sicuramente puntava a fare un grande risultato in casa, ma Michele Feltre ha dimostrato ancora una volta di essere in gran forma, dominando la competizione. Notevole anche la prestazione del campione nazionale gravel, che consolida la sua posizione nel provinciale. E poi Maracani, l’ex iridato, riesce sempre a mettere un po’ di magia e spettacolo giunge terzo.
Una super Arianna Povellato in tricolore
Oggi, 18 atlete si sono sfidate con determinazione e passione, tutte unite dal ricordo di un’amica speciale: Lauretta. La competizione è stata intensa, ma a brillare ancora una volta, come una stella che non smette di splendere, è stata Arianna Povellato, la padovana in tricolore, ha tagliato il traguardo con la sua ruota davanti a tutte. Tamara Fabbian, la ciclista di casa, non si è certo risparmiata, lottando fino all’ultimo metro, ma ha dovuto accontentarsi della seconda posizione, un risultato che comunque ha il sapore della sfida vinta.Sul podio, al terzo posto, è salito un altro volto conosciuto: De Lorenzo, che ha saputo tener testa alla trevigiana Fossaluzza, sempre pronta a lanciarsi in attacchi decisi e veloci. Ma, a coronamento di questa giornata, c’è un’altra certezza: Fossaluzza, con il suo impegno e la sua costanza, conquista matematicamente il titolo provinciale tra le donne C.
Tatiana Cappellaro domio assoluto
Oggi c’era un motivo in più per vincere: la compagna di squadra di Lauretta non ha corso da sola. Tatiana si è imposta, battendo Sabrina Masin (Pengo), mentre al terzo posto si è piazzata la trevigiana Lorena Padovan, che ha ormai la certezza di indossare il titolo trevigiano.
Donne A Francesca Ravazzolo la più veloce
Tra le giovani, la sfida si accende con una straordinaria vittoria di Ravazzolo, che conquista il primo posto con determinazione. Al secondo posto, un emozionante ritorno alle gare di Giorgia Busato, che conquista il podio dopo una lunga assenza che l’ha resa ancora più agguerrita. Anna Bettini, sempre sul pezzo, si aggiudica un solido terzo posto, confermando il suo talento.Nel derby trevigiano, Gilda Segato allunga su una Deborah Soligo impegnata oggi nelle premiazioni del campionato NRS Nalini, vincitrice di categoria!
Sergiano dominatore, Poli a 1 minuto
Una giornata memorabile per Giovanni Sergiano, che con una prova magistrale ha lasciato tutti senza parole. Fin dai primi momenti della gara, la sua determinazione e il suo talento hanno tracciato un solco profondo con gli avversari. Poli, da esperto, ha subito capito che non era la sua giornata: anziché inseguire l’impossibile, ha preferito controllare la sua posizione, mantenendo Gobbo a debita distanza e assicurandosi un onorevole secondo posto. Bravo Costa che prosegue la sua inarrestabile ascesa al provinciale nella categoria junior.
Brait impegna Citron
Profeti in patria? Non sempre è possibile, oggi Brait ha dimostrato di essere il più forte! Con una prestazione straordinaria, ha messo in riga tutti, battendo il tenace Marco Citron del Castagnole, leader indiscusso del provinciale. Citron, pur combattendo con il cuore, ha dovuto accontentarsi del secondo posto, ma resta saldamente in testa alla classifica generale del provinciale. Sul terzo gradino del podio troviamo oggi un grintoso Murador, autore di una gara costante e coraggiosa. D’Alberto continua a inseguire con determinazione, la battaglia per il titolo provinciale si fa sempre più intensa e ricca di colpi di scena!
Filippo Carnio le ultime vittorie in maglia De Luca?
Cinquanta anni di storia: mezzo secolo di emozioni, trionfi e sacrifici per il team De Luca. Un viaggio cominciato tra le strade polverose di un ciclismo che si correva più con il cuore che con le gambe, e che oggi si prepara, forse, a un capitolo epocale. Il 2025 potrebbe essere l’anno della svolta, ma intanto, l’inarrestabile Filippo Carnio tiene alta la bandiera della squadra, regalando al patron Lorenzo un’altra giornata da incorniciare.La tappa odierna del Giro del Veneto si è tinta di adrenalina e sudore, con un finale degno delle grandi classiche. Carnio, con il suo stile impeccabile e una freddezza da campione navigato ha piazzato l’affondo decisivo con una progressione devastante che ha lasciato Ballico e Stefanini impotenti, costretti ad accontentarsi del secondo e terzo posto.Carnio, al termine della gara, ha salutato il pubblico con un gesto che sa di promessa: “Questa vittoria è per il team e per Lorenzo, ma non ci fermiamo qui.” Assenti oggi i trevigiani nella categoria senior B.
Zampieri primo, Garziera tiene alta la bandiera trevigiana Acsi
Piva, grande favorito della vigilia, è stato assente, lasciando spazio agli altri contendenti per prendersi la scena. E così, in una corsa che sembrava orfana del suo protagonista annunciato, ci ha pensato Zampieri a rubare la scena e a mettere in fila tutti, con una prova di forza e astuzia che non ha lasciato spazio agli avversari. Il combattivo Favotto, corridore di casa, ha tentato più volte di spezzare il ritmo e imporre la sua andatura. Il pubblico, ha tifato per il beniamino locale, che ha lottato fino all’ultimo, conquistando un meritato secondo posto. E poi c’è lui, Garziera, che con un piazzamento strategico al terzo posto si avvicina sempre di più alla conquista della maglia provinciale, un obiettivo inseguito con costanza per tutta la stagione. Il suo volto, al traguardo, raccontava più di mille parole: la fatica, certo, ma anche la consapevolezza di essere sempre più vicino al sogno trevigiano.
Primo Schiesari fa il botto!
Successo di Primo Schiesari, che riesce a bissare il risultato dell’anno scorso, sottolinea la sua costanza e capacità di eccellere in questa competizione. Il distacco di oltre un minuto dagli inseguitori Perin e Bettini dimostra una prestazione davvero notevole.La mancata presenza di Genovese aggiunge un ulteriore livello di suspense al campionato provinciale: la leadership che passa a Scremin della squadra Castagnole rimescola le carte in tavola, promettendo un finale di stagione avvincente. La sfida tra i vari atleti sembra destinata a regalare altri momenti emozionanti. Complimenti anche a Camerin e Zabeo, che oggi per poco non riescono a salire sul podio nei VB.
Il Team Castagnole continua a stupire e a brillare, confermandosi inarrestabile dopo il prestigioso traguardo dell’assegnazione del Campionato Nazionale Gravel 2025. Una soddisfazione che ha acceso l’entusiasmo dell’intera comunità, culminando oggi nei calorosi complimenti del Sindaco Katia Uberti.Un plauso sincero è andato a tutto il gruppo, magistralmente guidato da Luciano Contò, che con dedizione e passione ha saputo costruire una squadra capace di eccellere e conquistare importanti riconoscimenti.Non da meno, i giudici Acsi Treviso, impeccabili nell’organizzazione e nella gestione, hanno garantito il regolare svolgimento delle competizioni, dimostrando professionalità e competenza.
A completare il quadro, la voce inconfondibile e carismatica dello speaker Maurizio Roma, che ha saputo narrare ogni istante con passione e trasporto, trasformando ogni gara in un racconto epico e avvincente.
Edi Tempestin