Ha scritto la storia del ciclismo amatoriale per oltre 40 anni, prima sotto l’egida Udace e poi Acsi .
Una passione per il ciclismo senza fine quella di Eugenio, ciclista, presidente di società, vice presidente al fianco di Renzo Campaner nel Comitato Provinciale di Treviso, responsabile addetto stampa per moltissimi anni .
Eugenio raccontaci in poche parole cos’è per te il ciclismo « ho corso per tanti anni in bici e mi sono divertito, ma questo non mi bastava, ciclismo è anche dare agli altri incondizionatamente, abbiamo costruito un gruppo solido che per tanti anni ha condiviso gioie e dolori, si perché non sempre tutto fila liscio, qualche granello c’è sempre, bisogna saperlo togliere nel modo meno invasivo,posso dire che ci siamo riusciti per 40 anni e siamo stati bravi ».
Ora Ti sei preso una pausa con il Comitato, come trascorri le tue giornate ? « qualche guaio fisico mi ha fatto appendere al chiodo la bici da corsa già da qualche anno, ora prediligo qualche passeggiata nella mia Castelfranco con la bici da donna per andare a prendere il giornale la mattina, seguo sempre le attività del Comitato e sono disponibile per dare qualche consiglio ». Hai individuato un tuo degno erede che possa in futuro sostituirti ? « non saprei,per il momento c’è Edi che ha imparato molto da me, ha un buon margine di miglioramento, potrà darci delle belle soddisfazioni in futuro ☺»
Un saluto agli amici ? « ciao ragazzi ,ricordate che da qui alla fine del secolo le pagine sono tutte da scrivere, datevi da fare ! ☺»
Edi Tempestin