Ha 80 anni, ma non li dimostra Lino Bet, una passione per il ciclismo che ha radici lontane, fin da giovane seguiva le sfide alla radio tra Fausto Coppi e Gino Bartali .
« Ricordo con emozione, ci racconta Lino, l’otto settembre 1953 quando andai in treno a vedere la “riunione degli assi” al velodromo Bottecchia, una folla immensa per vedere principalmente Fausto Coppi da poco vincitore del Campionato del Mondo a Lugano con 6’16”di vantaggio su tutti, con lui quel giorno anche Gino Bartali e Toni Bevilacqua ( già campione del mondo nell’inseguimento ), da quella volta il ciclismo è per me sorgente di vita ».
L’asta benefica delle maglie di Sacha Modolo e Andrea Vendrame da Lui vinta nei giorni scorsi è solo uno dei numerosi messaggi positivi che l’appassionato di Santa Lucia lancia al mondo del ciclismo.
«Non importa a che livello fai ciclismo e quanto fai del bene per lui, l’importante è farlo sempre con il cuore » .
grazie Lino
Comitato Acsi Treviso