il 3 luglio è tornata la tradizionale corsa delle Faloppe Memorial Luigi e Romano Zanchetta, organizzazione curata dall’ASD Fausto Coppi Polyglass, percorso nelle grave del Piave presso la cantina Le Rive della famiglia Bonato.
Presenti alla manifestazione l’Assessore allo sport del Comune di Ponte di Piave Stefania Moro in compagnia del consigliere Sergio Lorenzon, speaker per l’occasione Maurizio Roma che ha ringraziato la dottoressa Marina De Vescovi, i volontari della Croce Azzurra di Ormelle, i volontari del Gruppo Insieme che hanno vigilato per la sicurezza degli atleti negli incroci.
Come da tradizione 3 giri ad andatura turistica e poi via alla “sfida”sociale, 5 le maglie in palio e non mancano di certo le alleanze in corsa. Dopo qualche giro si forma davanti un gruppetto di una decina di corridori composto da Valentina De Pizzol,Andrea Bergamo,Enrico Buoro,Filippo Berto,Cristian Gaiotto,Davide Biondo,Omar Calderan,Alberto Falcier e Michele Manzan, ma ben presto saltano gli accordi, il primo ad allungare è Sebastiano Scatà (classe 1996) che guadagna una trentina di secondi, gli altri sembrano avere la situazione sotto controllo ma invece non lo rivedranno fino all’arrivo, il giovane atleta gira nel percorso nervoso delle grave di Negrisia sempre a 42-43 km orari e questo gli basta per arrivare con 40 secondi di vantaggio a braccia alzate, per la sua categoria secondo Enrico Buoro e terzo Davide Biondo.
Volata del gruppetto inseguitore vinta da Andrea Bergamo che ritrova il colpo di pedale giusto ( 1° gentleman) secondo di categoria Omar Calderan che ha pagato la gara del giorno prima a Pravisdomini sotto un sole cocente.
Filippo Berto vince nella categoria veterani, secondo Alberto Falcier e terzo Cristian Gaiotto, giù dal podio questa volta Michele Manzan.
Prima della partenza alcuni si chiedevano se Valentina De Pizzol sarebbe riuscita a rimanere con i primi considerando le “trenate”a 55 kmh,non solo, nella fuga tira la sua parte e ci ricorda che tutte le vittorie alle Gran Fondo del 2021 non sono arrivate per caso. Prima della partenza l’assessore allo sport l’ha premiata per tutti i risultati ottenuti augurandole di ritornare presto a quei livelli.
Sergio Tondato non smette di stupire, vince nella categoria SG lasciando dietro diversi atleti molto più giovani, la sua filosofia di vita è “andare in bici per stare bene”.
Edi Tempestin